CONTATTACI span>
Come tante storie anche quella di Surfcruise inizia un po’ per caso, due amiche che a distanza di quasi mille chilometri si sentono al telefono in una sera di autunno inoltrato. Ciò che le accomunava era, tra le alte cose, quella passione speciale per le uscite in canoa.
Maura, torinese, nonostante il clima non proprio favorevole e nel buio di quei giorni che già alle 18 avevano il sapore della notte usciva in canoa sul Po. Quelle uscite sul fiume le offrivano però il piacere di vivere lo sport sul fiume godendo dell’incanto della città illuminata tutta intorno.
Rossella dal canto suo, dalla privilegiata Costiera Sorrentina, impegnava quei pomeriggi d’autunno in uscite in un mare che pareva essere solo per lei. La brezza del mare e le calette che diventavano luoghi anocor più magici e unici, come tutto il mondo sogna di vederli.
Quella sera iniziarono una conversazione dalla quale giunsero all’idea che le loro esperienze, sul fiume e sul mare, Maura sul kayak e Rossella sul surfski presentavano entrambe dei limiti. La loro creatività le fece immaginare di poter realizzare la canoa dei loro sogni.
Doveva essere veloce come il surfski, leggera, adatta a planare sulle onde del Mediterraneo, stabile, non avrebbe dovuto ribaltarsi facilmente.
Nei giorni successivi iniziarono ad aggiungere dettagli a quel loro sogno. Deve essere bella, avere un design esclusivo, deve avere grandi gavoni, devo potermi portare tutto quello che voglio, devo poterci fare un viaggio, deve essere sicura, deve essere comoda.
Nell’inverno si dedicarono a dare forma, quantomeno in disegno, a quel loro progetto, ci misero tutte le loro conoscenze e competenze e con la primavera decisero di realizzare un primo prototipo, poi fu una prima canoa e poi capirono di essere riuscite nel loro intento.
A distanza di circa un anno il primo Surfcruise solcava le acque della Costiera Sorrentina, era tutto quello che avevano immaginato.
Come tante storie anche quella di Surfcruise inizia un po’ per caso, due amiche che a distanza di quasi mille chilometri si sentono al telefono in una sera di autunno inoltrato. Ciò che le accomunava era, tra le alte cose, quella passione speciale per le uscite in canoa.
Maura, torinese, nonostante il clima non proprio favorevole e nel buio di quei giorni che già alle 18 avevano il sapore della notte usciva in canoa sul Po. Quelle uscite sul fiume le offrivano però il piacere di vivere lo sport sul fiume godendo dell’incanto della città illuminata tutta intorno.
Rossella dal canto suo, dalla privilegiata Costiera Sorrentina, impegnava quei pomeriggi d’autunno in uscite in un mare che pareva essere solo per lei. La brezza del mare e le calette che diventavano luoghi anocor più magici e unici, come tutto il mondo sogna di vederli.
Quella sera iniziarono una conversazione dalla quale giunsero all’idea che le loro esperienze, sul fiume e sul mare, Maura sul kayak e Rossella sul surfski presentavano entrambe dei limiti. La loro creatività le fece immaginare di poter realizzare la canoa dei loro sogni.
Doveva essere veloce come il surfski, leggera, adatta a planare sulle onde del Mediterraneo, stabile, non avrebbe dovuto ribaltarsi facilmente.
Nei giorni successivi iniziarono ad aggiungere dettagli a quel loro sogno. Deve essere bella, avere un design esclusivo, deve avere grandi gavoni, devo potermi portare tutto quello che voglio, devo poterci fare un viaggio, deve essere sicura, deve essere comoda.
Nell’inverno si dedicarono a dare forma, quantomeno in disegno, a quel loro progetto, ci misero tutte le loro conoscenze e competenze e con la primavera decisero di realizzare un primo prototipo, poi fu una prima canoa e poi capirono di essere riuscite nel loro intento.
A distanza di circa un anno il primo Surfcruise solcava le acque della Costiera Sorrentina, era tutto quello che avevano immaginato.
Il 29 settembre 2017 Surfcruise viene presentata ufficialmente nell’esclusiva location di Orta San Giulio. Una presentazione avvenuta di fronte alle autorità locali e la stampa che hanno accolto con interesse e curiosità quella che venne da subito ribattezzata come la “Maserati del lago”.
A rendere l’occasione ancor più speciale fu la presenza del pluricampione olimpico e mondiale Beniamino Bonomi che tenne a battesimo il Surfcruise e che non resistette alla tentazione di uscire sul lago e ne apprezzò le caratteristiche uniche.
A questo punto Surfcruise era pronta a soddisfare le esigenze di tutti quanti amano la canoa, le emozioni e lo sport sull’acqua.
Copyright ©2020 | Theme: SurfCruise – Powered by DS Web&Multimedia